Art. 5 Patto educativo di corresponsabilità
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
Tra
L’I.P.S.S.E.O.A “A. BELTRAME”,
IL PERSONALE DOCENTE
GLI STUDENTI E I GENITORI E/O GLI ESERCENTI LA RESPONSABILITA’ GENITORIALE
APPROVATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IL 4 NOVEMBRE DELIBERA 102
VISTO il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica;
VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
VISTO il D.P.R. 26 giugno 1998, n. 249, Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria come modificato dal D.P.R. 134 del 8 agosto 2025;
VISTO D.P.R. n. 235 del 21 Novembre 2007 (Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica n. 249 del 24 giugno 1998);
VISTO Il D.P.R. 122/2009 122/2009 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169" come modificato dal DPR 135 dell’8 agosto 2025;
VISTA la Legge 29 maggio 2017, n. 71, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo e Linee di orientamento MIUR, ottobre 2017, per la prevenzione e il contrasto del cyber bullismo;
VISTA la legge 17 maggio 2024, n° 70 “Disposizioni e delega al governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo”
VISTA la Legge 20 agosto 2019, n. 92, Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica;
VISTO il decreto 183 del 7/09/2024 di Adozione delle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica;
VISTE le Linee guida per l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. D.M. n. 183 del 7 settembre 2024. prot. 37547 del 09/09/2024
VISTO il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
VISTA la nota MIM 3392 del 16/06/2025 Disposizioni in merito all'uso degli smartphone nel secondo ciclo di istruzione;
CONSIDERATE le esigenze del Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2025-2028, approvato con delibera 54 nella seduta del Consiglio di Istituto del 20 dicembre 2024, all’apprendimento degli studenti nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali;
DEFINITO il protocollo di gestione dei potenziali casi di bullismo e cyberbullismo;
DEFINITO Il Regolamento di Istituto qui richiamato;
PRESO ATTO che la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dello studente, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;
PRESO ATTO che la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti,
L’I.P.S.S.E.O.A “A. Beltrame” di Vittorio Veneto si propone come luogo di crescita formativa, di acquisizione di conoscenze e di competenze, di avviamento e di consolidamento di abilità professionalizzanti.
Esso presenta il profilo di una “comunità educante” che si propone di fornire agli alunni gli strumenti per la maturazione di soggetti consapevoli dei propri diritti e doveri, equilibrati, capaci di orientarsi in modo autonomo nella vita sociale come in quella professionale.
A questo “processo formativo” concorrono, con diversi ambiti di intervento e diversi livelli di responsabilità, i genitori, i docenti, gli operatori scolastici, gli alunni stessi.
L’obiettivo educativo generale viene individuato in quello del “rispetto”, che si modula nei diversi aspetti del rispetto per la propria persona, per i docenti e il personale scolastico, per i compagni e per l’ambiente.
L’’ISTITUZIONE SCOLASTICA SI IMPEGNA A:
1. Intraprendere azioni di formazione e aggiornamento del personale scolastico in tema di competenze digitali al fine di implementare e consolidare pratiche didattiche efficaci con l’uso delle nuove tecnologie, a supporto degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti;
2. Intraprendere iniziative di alfabetizzazione digitale a favore delle studentesse e degli studenti al fine di promuovere sviluppare un uso efficace e consapevole delle nuove tecnologie nell’ambito dei percorsi personali di apprendimento;
3. Garantire la massima trasparenza negli atti amministrativi, chiarezza e tempestività nelle comunicazioni, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici, garantendo il rispetto della privacy.
4. Promuovere e coordinare una politica scolastica anti-bullismo condivisa da tutto il personale della scuola e con le famiglie, collaborando anche con soggetti esterni e con il territorio per la prevenzione al fenomeno del bullismo e cyberbullismo.
5. Definire una politica volta a sostenere il benessere della comunità educante, favorendo la formazione necessaria per il contrasto alla violenza di ogni genere, la prevenzione del bullismo e del Cyberbullismo, l’aggiornamento del personale relativo agli alunni con BES, l’aggiornamento dei docenti sulle metodologie didattiche.
6. Fornire all’atto dell’iscrizione copia del D.P.R. 26 giugno 1998, n. 249, Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria come modificato dal D.P.R. 134 del 8 agosto 2025;
7. Porre in essere le iniziative più idonee per le opportune attività di accoglienza dei nuovi studenti nelle prime due settimane di inizio delle attività didattiche, e nell'ambito di queste attività si impegna a presentare e condividere lo statuto delle studentesse e degli studenti, il PTOF (Piano triennale dell'offerta formativa), i regolamenti di istituto e il patto educativo di corresponsabilità.
8. Collaborare con le famiglie per consentire l'emersione di episodi riconducibili ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, di situazioni di uso o abuso di alcool o di sostanze stupefacenti, nonché di altre forme di dipendenza
9. Attivare, come da tabella allegata, le attività formative e informative che si intendono programmare a favore delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie, con particolare riferimento all'uso sicuro e consapevole della rete internet.
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STUDENTI E STUDENTESSE |
FAMIGLIE |
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ATTIVITA' INFORMATIVE |
ATTIVITA' FORMATIVE |
ATTIVITA' INFORMATIVE |
ATTIVITA' FORMATIVE |
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EDUCAZIONE ALLA LEGALITA' |
a) il docente referente, nell'ambito delle politiche giovanili, incontra tutte le classi dell'istituto per consapevolizzare gli studenti e le studentesse circa i ruoli di rappresentanza che gli stessi possono assumere a livello scolastico. Nella medesima occasione si inizia un percorso di cittadinanza attiva per la sensibilizzazione correlata al tema di riferimento. b) Progetto “Welfare - previdenza e assicurazione sociale” - in collaborazione con I.N.P.S. per sensibilizzare al tema del lavoro e della previdenza sociale. c) Partecipazione e adesione ad un progetto di educazione alla legalità economica in collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza d) Partecipazione ai webinar proposti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito inerenti al tema e alla lotta alla contraffazione e) Partecipazione ai progetti annuali promossi dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto sulla legalità finanziaria f) Organizzazione di seminari e incontri di formazione e sensibilizzazione sul tema della Sicurezza Stradale |
a) Ogni anno il docente referente organizza un corso di formazione destinato ai rappresentanti di classe e d'Istituto con lo scopo di formare gli stessi nella tenuta documentale degli incontri formali da loro organizzati e presieduti. Si fa particolare riferimento ai criteri di stesura dei verbali d'assemblea, la corrispondenza formale con gli altri organi scolastici ecc. b) Collaborazione con la Federazione Italiana Società di San Vincenzo De Paoli O.d.V. (settore carcere e devianza) con il progetto “Scegliamo Bene” con l’'obiettivo è sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori sui temi della legalità, della responsabilità sociale e delle conseguenze delle scelte sbagliate, con un focus specifico sulle devianze e sul mondo della detenzione. c) Condivisione delle buone pratiche di Educazione alla legalità promosse dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto d) Partecipazione di studenti e studentesse alle attività formative proposte dalla Camera di Commercio di Treviso sull’educazione all’imprenditorialità e) Collaborazione con l’Arma dei Carabinieri (Comando Compagnia di Vittorio Veneto) per attività di promozione della cultura alla legalità f) Partecipazione al progetto di educazione stradale “Freniamo in Tempo” organizzato dal Tavolo per la Sicurezza Stradale della Provincia di Treviso. |
a) incontri - seminari sulla comunicazione non violenta con l'obiettivo di sensibilizzare i genitori sul tema del bullismo e del cyberbullismo |
a) tavole rotonde con la presenza di esperti del settore (avvocati - magistrati) per la strutturazione di laboratori formativi su temi specifici che sono differenti per ciascuna annualità scolastica |
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PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE |
a) Classi prime: incontro di due ore condotto dai “peer educator” dell'istituto formati sul tema dell’uso consapevole dei social network. b) Incontri informativi con il personale del S.E.R.D. per la strutturazione di percorsi di sensibilizzazione e prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti |
a) Attivazione di un percorso di formazione per "studenti peer" sul mondo dei social con gli educatori del centro Criciuma b) Collaborazione con l’Unità Cinofila dell’Arma dei Carabinieri per il contrasto all’uso e alla detenzione di sostanze stupefacenti c) Servizio di consulenza specifica con il personale del S.E.R.D. per situazioni specifiche e che necessitano di un monitoraggio adeguato |
a) Incontro ad inizio anno con gli educatori del S.E.R.D. per trattare tematiche sulla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle persone con problemi di dipendenza, sia da sostanze che da comportamenti. |
a) Percorsi di sensibilizzazione sule tema delle dipendenze con struttura partecipata su comunicazione efficace in famiglia e laboratori esperenziali tra genitori e figli su comportamenti a rischio |
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PREVENZIONE AL TABAGISMO |
a) Seminari organizzati e promossi dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto sul tema della lotta al fumo |
a) incontro di due ore nelle classi del biennio con formatori L.I.L.T. per sensibilizzare sul tema |
a) Progetto di sensibilizzazione sul tema del tabagismo con interventi divulgativi a cura di personale esperto del S.E.R.D. |
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PREVENZIONE DELL'ABUSO DI ALCOOL |
a) Classi prime: incontro di sensibilizzazione con peer educator e educatore del S.E.R.D. |
a) Corso di formazione per 20 studenti: 10 studenti seguono un corso di formazione con educatori del S.E.R.D. (otto incontri di due ore in sedi alterne tra gli istituti del vittoriese) Il docente referente forma un gruppo di studenti, internamente all'istituto, con l'obiettivo di consentire, tra pari, un processo di disseminazione. |
a) Incontro con diversi attori istituzionali (interpellati a rotazione) es. Polizia di Stato, medici e psicologi del S.E.R.D. per la trattazione di alcuni temi specifici inseriti nella cornice del4l'abuso di alcool |
a) Strutturazione di campagne di sensibilizzazione promosse dalla componente genitori per la creazione di manifesti e slogan relativi al tema |
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USO SICURO DELLA RETE INTERNET |
a) Safer Internet Day con relative tematiche annualmente proposte per sviluppare all’uso consapevole della rete internet |
a) Utilizzare i principali dispositivi individuali e servizi di rete nell’ambito della vita quotidiana e in contesti di studio circoscritti rispettando le norme in materia di sicurezza e privacy b) Partecipazione al progetto “Buca la Bolla” coordinato dalla Consulta Provinciale degli Studenti (Treviso) per la realizzazione di cortometraggi per sensibilizzare gli studenti e le studentesse della provincia all’uso consapevole della rete internet. |
a) incontro con la Polizia Postale per l'erogazione di una formazione generale collegata al tema |
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IL CONSIGLIO DI CLASSE E I SINGOLI DOCENTI SI IMPEGNANO A:
1. Illustrare e comunicare i valori del rispetto per la propria persona e di quella altrui, della legalità e della solidarietà;
2. Sostenere la loro maturazione attraverso un confronto dialogico, civile e democratico;
3. Favorire negli alunni occasioni di riflessione e di confronto su tematiche di crescita civile, sui cambiamenti della società, sull’organizzazione dei saperi;
4. Motivare le proprie scelte didattiche chiarendo gli obiettivi dei processi di apprendimento;
5. Esplicitare i criteri di valutazione e gli strumenti di verifica al fine di dare trasparenza alle dinamiche di apprendimento;
6. Proporre esercitazioni in classe, fornendo esemplificazioni;
7. Assegnare compiti verificando che siano stati eseguiti in modo regolare;
8. Comunicare le valutazioni in tempi utili per l’apprendimento degli alunni;
9. Orientare su “metodi di studio” concordati e finalizzati a guidare l’allievo ad “imparare ad apprendere” dalle proprie riflessioni su quello che pensa e che fa, dai successi e, soprattutto, dagli insuccessi da considerare come prove per migliorare;
10. Segnalare sul diario e/o sul registro di classe eventuali inadempimenti di ordine didattico o comportamenti non rispettosi;
11. Prevenire e a contrastare il bullismo e il cyberbullismo promuovendo la conoscenza e la diffusione delle regole relative al rispetto tra gli studenti, alla tutela della loro salute, alla corretta comunicazione e al corretto comportamento sul web, nel rispetto di quanto previsto dalla Legge 71/2017 e dalla legge 70/2024. In quest’ambito si impegna ad applicare tempestivamente quanto previsto dal Protocollo per la gestione dei potenziali casi di bullismo e cyberbullismo;
12. Valutare le note disciplinari per realizzare interventi coordinati sul piano educativo;
13. Non far utilizzare agli studenti e studentesse lo smartphone durante l’orario delle lezioni anche se a scopo didattico, secondo quanto disposto dalla nota MIM 3392 del 16/06/2025 Disposizioni in merito all'uso degli smartphone nel secondo ciclo di istruzione;
14. Far rispettare le regole e notificare le sanzioni previste dal Regolamento d’Istituto.
15. Garantire trasparenza e tempestività nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, nel rispetto della privacy.
16. A definire i criteri di valutazione dell’elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, attribuito ad esito dell’attribuzione del 6 in condotta.
LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
1. Comportarsi in modo rispettoso verso la propria persona, i propri compagni e tutti gli operatori scolastici.
2. Fare attenzione agli altri rispettandone idee, diversità, esigenze, cooperando per realizzare una democratica convivenza.
3. Non introdurre in nessun caso nell’Istituto sostanze alcoliche, stupefacenti o che, comunque, possano nuocere alla salute psicofisica degli alunni.
4. Rispettare il divieto di fumo all’interno dell’Istituto.
5. Rispettare il divieto di utilizzo dello smartphone durante l'orario scolastico anche a fini didattici.
6. Rispettare il regolamento di istituto.
7. Consegnare tempestivamente il cellulare una volta giunto a scuola e comunque, qualora ciò non sia reso possibile a non utilizzare il cellulare e a tenerlo, spento durante l’attività didattica dentro lo zaino;
8. Conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del proprio percorso formativo.
9. Partecipare alle attività didattiche con attenzione e profitto.
10. Svolgere in maniera regolare e sistematica i compiti assegnati in modo da essere preparato per le lezioni del giorno successivo seguendo il piano di studio settimanale.
11. Aver cura del materiale scolastico.
12. Rispettate il regolamento dei laboratori ed in particolare le norme HACCP portando la divisa completa, non indossando gioielli e piercing, e non avendo le unghie laccate e lunghe, portando i capelli raccolti e i copricapi previsti dalla divisa.
13. Rispettare l’ambiente e gli arredi, dando comunicazione ai docenti e ai genitori di eventuali danni causati.
14. Conoscere e rispettare le regole relative alla comunicazione e al comportamento sia in presenza che sul web al fine di contrastare il fenomeno del cyberbullismo.
15. Non compiere atti di bullismo e cyberbullismo su compagni, coetanei, soggetti deboli e svantaggiati.
16. Partecipare attivamente ai progetti e alle attività di prevenzione, educazione e rieducazione; per il contrasto del bullismo e del cyberbullismo organizzate dalla scuola.
17. Essere parte attiva nelle azioni di contrasto al bullismo e al cyberbullismo e di tutela della vittima, segnalando tramite apposita scheda, gli episodi e i comportamenti di bullismo e cyberbullismo di cui vengono a conoscenza e supportando il/la compagno/a vittima (consolandola e intervenendo attivamente in sua difesa), come definito nel protocollo di azione.
18. Segnalare agli insegnanti e ai genitori episodi di bullismo o cyberbullismo di cui fosse vittima o testimone.
19. Utilizzare i dispositivi digitali nel rispetto dei regolamenti dell’Istituto, solo per fini didattici e su autorizzazione esplicita e motivata dell’insegnante.
20. Accettare, rispettare e aiutare gli altri, impegnandosi a comprendere le ragioni dei comportamenti altrui, evitando di utilizzare gli strumenti digitali e i mezzi di comunicazione per aggredire, denigrare ingiuriare e molestare altre persone, consapevoli che certi comportamenti si configurano come reati perseguibili dalla Legge.
21. Essere curato ed ordinato nell’aspetto e nell’abbigliamento, non pertanto abbigliamenti stracciati, scollature eccessive, maglie corte che scoprano l’ombelico, bermuda, ciabatte infradito, canottiere ect.
22. Frequentare le sessioni di formazione organizzate dalla scuola a fini riparatori ed a accettare tutte le azioni di contrasto alla violenza di ogni genere.
23. Accettare e mettere in atto le azioni riparatrici decise dalla scuola nei casi in cui a seguito di comportamenti non rispettosi dei regolamenti dell’Istituto vengano comminate delle sanzioni.
24. Predisporre, in caso di attribuzione del 6 in condotta, l’elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, da sviluppare su tematiche connesse alle ragioni che hanno determinato il voto di comportamento attribuito, secondo i criteri definiti dal collegio dei docenti, ricordando che la mancata presentazione dell'elaborato prima della integrazione dello scrutinio finale da parte del consiglio di classe, ovvero l'esito non positivo comporta la non ammissione delle studentesse e degli studenti alla classe successiva.
I GENITORI E/O GLI ESERCENTI LA RESPONSABILITA’ GENITORIALE CHE CONTROFIRMANO, SI IMPEGNANO A:
1. Conoscere l’offerta formativa comunicata alla famiglia con la sintesi del P.T.O.F.;
2. Educare il/la figlio/a ai valori del rispetto, della legalità e della solidarietà;
3. Far maturare nel proprio figlio il valore della cultura, del lavoro e della responsabile partecipazione alla vita democratica nella comunità della scuola e in quella sociale;
4. Essere disponibili alla collaborazione con l’Istituto per raggiungere gli obiettivi educativi;
5. Vigilare e educare i propri figli con riferimento alla prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, con riferimento anche a quanto previsto dalla legge 29.5.2017, n.71 e dalla legge 17/05/2024 n. 70 dall’aggiornamento delle Linee guida DL 18 del 13 gennaio 2022 per le azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e cyberbullismo emanate dal MIUR.
6. Collaborare con l’istituzione scolastica per consentire l'emersione di episodi riconducibili ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, di situazioni di uso o abuso di alcool o di sostanze stupefacenti, nonché di altre forme di dipendenza.
7. Conoscere il protocollo per la gestione dei potenziali casi di bullismo e cyberbullismo.
17. Segnalare prontamente, tramite scheda di segnalazione, eventuali casi dei quali si venga a conoscenza, contribuendo alle misure di contrasto del bullismo e del cyberbullismo, collaborando con la scuola nella prevenzione.
18. Partecipare agli incontri di informazione e sensibilizzazione sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo, favorendo una proficua alleanza educativa;
8. Rispettare la dignità professionale e le competenze del docente evitando indebite sovrapposizioni di ruolo;
9. Leggere le circolari indirizzate alla famiglia.
10. Autorizzare entrate posticipate e/o uscite anticipate solo in caso di necessità e, comunque, qualora sia oggettivamente difficoltoso o impossibile prelevare personalmente il proprio figlio, dare a questo le istruzioni necessarie perché, una volta uscito dall’Istituto, possa tornare a casa in modo sollecito e con un comportamento coerente adeguato alla propria sicurezza;
11. Partecipare ai colloqui generali ed individuali e alle riunioni.
12. Giustificare tempestivamente le assenze.
Il patto formativo di corresponsabilità viene firmato all’atto dell’iscrizione del primo anno e dura per l’intero periodo della frequenza scolastica.
Le parti sono tenute con la sottoscrizione al rispetto del patto di corresponsabilità.
Eventuali modiche saranno comunicate in tempo utile alle diverse componenti della comunità scolastica.
Vittorio Veneto,
In fede:
LO STUDENTE __________________________________
I GENITORI
1° genitore ____________________________________
2° genitore _____________________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Dott.ssa Letizia Cavallini)
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