Art. 11 Organizzazione del Servizio Scolastico
1. Formazione delle classi:
Le classi sono formate secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto, sentito il parere del Collegio Docenti, con l’obiettivo di costituire gruppi omogenei tra loro ed eterogenei al loro interno, che sono riportati nel Piano dell’Offerta Formativa.
2. Criteri assegnazione dei Docenti alle classi:
L’assegnazione delle classi ai docenti viene disposta dal Dirigente Scolastico, tenuto conto dei criteri stabiliti dal Collegio Docenti e adottati dal Consiglio d’Istituto.
3. Criteri per la formulazione dell’orario delle classi e per la formulazione dell’orario del personale Docente
L’orario d’Istituto viene predisposto dalla Dirigenza secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto, sentito il parere del Collegio Docenti, con l’obiettivo di favorire l’efficacia degli apprendimenti degli alunni.
4. Ora di IRC
La scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica si compie al momento dell’iscrizione alla classe prima. E’ data facoltà al genitore / alunno maggiorenne di cambiarla all’atto dell’iscrizione per l’anno scolastico successivo (legge del 18 giugno 1986 n. 281).
5. Esonero da Educazione fisica
Si ricorda che la Circolare ministeriale n°216 del 17/7/1987 stabilisce che:
a) l’esonero è limitato alle attività indicate nel certificato medico;
b) l’alunno esonerato deve comunque partecipare all’attività didattica e svolgere esercizi pratici compatibili con le sue condizioni fisiche.
6. Rapporti Istituto - Famiglia
a) Il Dirigente Scolastico riceve studenti e genitori previo appuntamento, salvo valutata urgenza.
b) gli studenti possono essere ricevuti per motivate urgenze, prima dell’inizio delle lezioni mattutine, durante l’intervallo e alla fine delle lezioni, compatibilmente con gli impegni programmati.
c) L’Ufficio di Segreteria comunicherà, su segnalazione del Coordinatore di Classe, alle famiglie le assenze ed i ritardi degli allievi qualora siano numerosi o frequenti; per telefono, ogni altra urgente necessità.
d) Gli avvisi alle Famiglie vengono comunicati tramite Circolare, attraverso il registro elettronico o in formato cartaceo, con tagliando per l’approvazione. Le circolari vanno firmate, per ricezione avvenuta.
e) Per comunicazioni urgenti ci si serve del telefono. Questo lo si utilizza soprattutto nei casi in cui occorrano controlli immediati sugli studenti oppure in caso di malessere dello student e/o per uscite della classe.
f) In caso di malore o di infortunio subito dall’alunno, il genitore viene tempestivamente avvisato dalla Dirigenza. Il genitore o familiare autorizzato è tenuto a prelevare l’alunno o a recarsi al pronto soccorso, qualora la Dirigenza abbia preso decisione in tal senso.
g) Delle Comunicazioni telefoniche deve essere redatto fonogramma che va consegnato in segrfeetria didattica per la protocollazione.
7. Programmazione delle attività amministrative, tecniche e dei servizi generali
Il Dirigente Scolastico programma le attività di tutto il personale della scuola. Tale piano è funzionale all’organizzazione del PTOF. Per il personale ATA la programmazione viene attuata tramite il piano delle attività, per i docenti con la definizione degli impegni colleggiali.
8. Assenze e permessi del personale
a) Le assenze per malattia del personale devono essere comunicate all’Ufficio Personale (o in segreteria telefonica se in funzione) entro le h.07.45 per i docenti e per il personale ATA, insieme ai presumibili giorni di malattia e l’indirizzo della degenza ove questa risultasse diversa dal proprio abituale domicilio. I dipendenti sono tenuti, salvo grave e motivato impedimento, a compilare l’Istanza di assenza sul sitema ISOFT. Sono inoltre tenuti a comunicare l’indirizzo di residenza, di domicio, se differente ed ogni variazione in modo tempestivo. Dopo l’inserimento della comunicazione di assenza per malattia in Isoft, potranno successivamente modificarla non appena acquisito il certificato medico.
b) Il personale deve fornire tutte le informazioni riguardanti la ULSS competente.
c) La domande di assenze ad altro titolo, congedi/aspettative/ferie ect., per essere processate, devono essere inserite nel gestionale Isoft e accompagnate dalla documentazione prevista dalla norma. Per i permessi e le ferie almeno 5 giorni prima. Per i congedi a vario titolo e/o le richieste di aspettativa, la risposta dovrà essere data seco ndo quanto previsto dalla norma. E’ disponibile una cassetta della lettere presso ogni ufficio, per poter consegare l’istanza anche quando l’ufficio è chiuso.
9. Libertà sindacali
a) Le libertà sindacali sono disciplinate dagli artt. 54 e 55 del D.L. 3.2.1993 n. 29 e successive modifiche, dalla legge 20.05.1970 n. 300 e dalle disposizioni dei contratti collettivi.
b) È concesso alle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL e alla RSU l’uso gratuito di apposti spazi per l’affissione di scritti o stampati contenenti notizie di carattere sindacale.
10. Avvisi e Comunicazioni
a) Ogni forma di comunicazione deve essere firmata e i firmatari se ne assumono la piena responsabilità.
b) La distribuzione di volantini e l’affissione di locandine, è consentita solo per attività e progetti promossi dagli enti locali, dalla Provincia. Altri materiali possono essere esposti, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico.
c) Per la raccolta di fondi a qualsiasi scopo è necessaria una preventiva richiesta scritta al Dirigente Scolastico, che la dispone su apposita delega del Consiglio d’Istituto.
11. Divieto di fumo
Secondo le norme vigenti è fatto divieto a tutti di fumare in qualsiasi locale dell’Istituto e nel campus scolastico.
12. Uso del telefono di istituto
Il telefono dell’Istituto può essere usato solo per ragioni d’ufficio o per motivi inerenti le attività scolastiche.
13. Uso del telefono cellulare
Il telefono cellulare può essere utilizzato dal personale solo per strette e motivate esigenze di servizio. I docenti non possono ricevere o fare telefonate con il proprio cellulare durante le ore di lezione.
Gli studenti per nessun motivo possono utilizzare il cellulare se non autorizzati. Vedasi regolamento Utilizzo cellulari.
14. Vigilanza studenti - Responsabilità dei docenti- vedasi protocollo di vigilanza
Il personale docente, durante l’ora di lezione, è responsabile della vigilanza sugli alunni, secondo quanto definito dal regolamento di vigilanza e dal protocollo docenti:
a) vigilanza ordinaria
• nelle aule, durante i cinque minuti che precedono l’inizio delle lezioni;
• nelle aule, nei laboratori, nella palestra durante l’attività didattica;
• in concorso con i collaboratori scolastici, durante l’intervallo;
b) vigilanza straordinaria
durante la permanenza in altre sedi, anche non scolastiche, per attività didattiche o parascolastiche.
15. Vigilanza studenti - Responsabilità dei collaboratori scolastici – vedasi protocollo di vigilanza
a) I collaboratori scolastici sono responsabili della vigilanza sugli alunni secondo quanto definito dal regolamento di vigilanza e dal protocollo Collaboratori scolastici:
• durante l’ingresso, negli spazi comuni;
• durante l’attività didattica, negli spazi comuni;
• durante l’intervallo, in collaborazione con il personale docente.
b) Al personale ausiliario è fatto divieto di allontanarsi dal luogo di sorveglianza assegnatogli, se non per motivi gravi ed indifferibili.
c) Il personale ausiliario, ha l’obbligo di segnalare al Dirigente Scolastico, con la massima sollecitudine:
• eventuali classi rimaste scoperte, garantendo, nel frattempo, la vigilanza su di esse;
• eventuali furti o danni alle suppellettili, alle strutture ed alle dotazioni dell’Istituto.
16. Pubblicizzazione degli atti
La normativa che regola la materia è la Legge n. 241/90 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi).
Il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e le sue successive modificazioni (cd. decreto trasparenza), che ha riordinato la normativa esistente – anche innovandola – fornisce così una disciplina unitaria della trasparenza amministrativa.
