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Art. 18 Regolamento viaggi d’istruzione, scambi culturali e visite guidate

art. 1           Viaggi di Studio/visite tecniche

I Viaggi di Studio hanno una finalità culturale e formativa, in quanto offrono agli studenti un’occasione di vivere insieme al di fuori dell’ambiente scolastico, di prendere coscienza del patrimonio culturale, professionale ed ambientale italiano ed europeo. I viaggi di studio e le visite guidate sono attività significative e momenti di apprendimento e formazione che consentono agli allievi di visitare luoghi dal ricco patrimonio artistico e/o naturalistico, di entrare in diretto contatto con strutture del settore ricettivo e fare in esse esperienze connesse con la futura professione. Esse non esulano dalle normali attività didattiche, ma ne sono parte integrante e concorrono alla crescita e alla maturazione integrale dell'allievo. Per tale motivo i viaggi e le visite rientrano nella programmazione del Consiglio di Classe.

1)      I viaggi d'istruzione possono essere:

a)      viaggi e visite tecniche d'integrazione della preparazione di indirizzo, finalizzati ad un più ampio e proficuo rapporto tra scuola e mondo del lavoro;

b)      viaggi e visite d'integrazione culturale, finalizzati a promuovere una maggiore conoscenza del Paese ed anche della realtà di paesi stranieri, la partecipazione a manifestazioni culturali e a concorsi, la visita presso complessi aziendali, mostre, località di interesse storico-artistico;

c)       viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali, qualora vengano sviluppati progetti e attività connessi alle problematiche ambientali;

d)      viaggi finalizzati a far partecipare gli allievi ad attività sportive e a gare che abbiano valenza formativa o che siano legati all'educazione alla salute.

e)      Esperienze organizzate con la partecipazione di studenti provenienti da più classi su progetto e delibera del Collegio dei docenti;

2)      Il viaggio non deve “determinare situazioni discriminatorie che vanificherebbero, oltre tutto, la stessa natura e finalità dei viaggi di istruzione”.

3)      Nel corso dell’anno scolastico è consentita l’effettuazione di viaggi e visite secondo le seguenti modalità:

CLASSI

TIPOLOGIA DI PROPOSTA

DURATA

PRIME/SECONDE/TERZE

visite di studio

max 3 gg. distribuiti nell’arco dell’anno scolastico

CLASSI QUARTE

 

viaggio di istruzione in Italia

max 3 giorni (2 notti pernottamento)

CLASSI QUINTE

 

viaggi di istruzione anche all’estero

max 5 giorni (4 notti pernottamento)

 

4)      Al viaggio di istruzione deve partecipare almeno il 75% della classe.

5)      Le visite professionali/tecniche, per le quali si prevede l’utilizzo di un mezzo di trasporto (pullman o treno), dovendo provvedere ad un unico affidamento/bando di gara, devono essere presentate in segreteria secondo la scansione presentata in collegio dei docenti dal dirigente scolastico quale misura organizzativa necessaria per la gestione delle procedure di affidamento.

6)      Presentazione delle proposte

a)      Il Consiglio di Classe analizza e discute nel primo consiglio di classe alla presenza dei genitori, la proposta di viaggio indicando motivazioni, obiettivi, tempi, meta, modalità di svolgimento dell'iniziativa, accompagnatori effettivi e supplenti.

b)      Il Consiglio di classe individua tra i docenti accompagnatori il responsabile del viaggio di quella classe.

c)       Il responsabile del viaggio di istruzione raccoglie le adesioni al viaggio/visita/visita tecnica prima di presentare la proposta in segreteria didattica.

d)      La proposta del viaggio di istruzione sarà presentata, secondo la vigente modulistica, a cura del responsabile in accordo con gli altri responsabili, alla segreteria didattica entro tre giorni successivi alla data di svolgimento del Consiglio di Classe in cui è stata deliberata l’iniziativa e comunque entro i termini presentati in Collegio dei Docenti. La modulistica deve essere completa e sottoscritta dal docente referente e dai docenti accompagnatori e sostituti;

e)      Non vengono acquisite, dalla segreteria didattica, proposte che non siano complete di tutte le informazioni richieste, come previsto dalla modulistica vigente o che siano presentate fuori tempo.

f)       Nel caso di più classi abbinate allo stesso viaggio, verrà compilata una proposta unica sottoscritta dai responsabili del viaggio di ciascuna classe.

g)      I contatti con le agenzie e la richiesta dei costi sono di esclusiva competenza dell’Ufficio Didattica.

7)      Procedura di realizzazione

Tutti i docenti saranno successivamente coinvolti nella programmazione di questo intervento educativo tramite l'individuazione di tre momenti:

a)      fase di preparazione (definizione e comunicazione agli alunni degli obiettivi culturali e tecnico-professionali; lavori propedeutici tramite attività di ricerca, lavori di gruppo, lezioni informative mirate, visione di videocassette e altre attività preparatorie) attraverso la compilazione di una apposita scheda;

b)      fase di realizzazione;

c)       fase di verifica sulle ricadute didattico – formative del viaggio d’istruzione effettuato.

d)      L’insegnante responsabile consegnerà alla segreteria una relazione scritta  con osservazioni sulla validità dell’esperienza, sulla qualità dei servizi forniti e sul comportamento degli studenti.

8)      Condizioni per il viaggio

a)      1 accompagnatore ogni 15 alunni o gruppi residui superiori a 7 (es: 30 alunni 2 doc., 37 alunni 2 doc., 38 alunni 3 doc.), con un minimo di due. Deve essere previso almeno docente accompagnatore sostituto

b)      Nel caso di partecipazione di alunni con disabilità, va designato 1 accompagnatore qualificato fino a 3 alunni o più in considerazione del tipo di disabilità. Qualora il consiglio di classe, considerato il monte ore assegnato allo studente non ritenga indispensabile la presenza del docente di sostegno, non diviene obbligatoria la sua individuazione. Nel caso di disabilità grave con rapporto 1:1 deve essere previsto il docente di sostegno ed il suo sostituito.

c)       I docenti accompagnatori devono essere membri del Consiglio di classe che propone il viaggio di istruzione.

d)      Per i viaggi all’estero almeno uno deve possedere la conoscenza della lingua del paese da visitare o un’importante lingua veicolare.

e)      I docenti accompagnatori non possono partecipare a più di un viaggio di istruzione nel medesimo anno scolastico.

9)      Periodi di effettuazione

a)      Non si possono effettuare viaggi nell’ultimo mese delle lezioni, durante i periodi in cui vi sono i Consigli di Classe e il Ricevimento Generale Genitori.

b)      Per ragioni didattiche ed organizzative, è preferibile che tutte le iniziative si concentrino, compatibilmente con il Piano complessivo delle attività programmate nell’istituto , nella stagione primaverile (marzo – aprile), fatta salva la delibera assunta in materia, di anno in anno, dal Collegio Docenti e dal Consiglio d’Istituto.

10)   Compiti del docente accompagnatore

a)      Definisce la proposta del viaggio/visita e la propone al Consiglio di classe per delibera di approvazione. In caso di viaggio su più giorni lo stesso deve prevedere la mezza pensione.

b)      Raccoglie le dichiarazioni di consenso delle famiglie e comunica gli avvisi di pagamento in Pago Pa

c)       In caso di viaggio all’estero si accerta che tutti gli alunni abbiano la carta di identità valida per l’espatrio e il tesserino sanitario;

d)      Compila la modulistica vigente e necessaria, compresa la dichiarazione di assunzione di responsabilità in base alla normativa vigente;

e)      inserisce i contenuti del viaggio all'interno dell'attività curricolare, fornendo eventualmente materiali informativi agli allievi e compila la scheda “preparazione viaggio di studio” e la consegna in segreteria prima della partenza;

f)       fornisce alle famiglie ed alla presidenza il programma di viaggio dettagliato, compresi gli orari e i recapiti telefonici;

g)      al rientro presenta, una relazione scritta, secondo le voci sopra riferite;

h)      compila lo stampato per ottenere eventuali indennità se previste e rimborsi spesa.

11)   Compiti degli allievi partecipanti

a)      partecipano al viaggio di istruzione come ad una particolare attività didattica che richiede impegno in vista del raggiungimento di specifici obiettivi culturali e formativi;

b)      versano un acconto quale impegno a partecipare; il saldo deve avvenire, almeno 15 giorni prima del viaggio

c)       consegnano la dichiarazione di consenso alla partecipazione al viaggio sottoscritta dai genitori, anche per gli studenti maggiorenni, che è vincolante e determina l’autorizzazione al viaggio se rispettata la partecipazione di almeno il 75% degli studenti della classe e la suddivisione in quote della spesa del viaggio.

d)      in caso di revoca accompagnata dalla dovuta motivazione, il rimborso potrà intervenire secondo le modalità concordate con l’Agenzia di viaggi.

12)   Compiti della segreteria didattica

a)      Verifica che la documentazione presentata sia completa, la respinge qualora non lo fosse.

b)      Attua le procedure necessarie all’affidamento secondo l’attuale normativa, di concerto con la DSGA.

c)       Tutte le proposte devono espressamente prevedere:

·         il programma analitico del viaggio;

·         il periodo di effettuazione;

·         il mezzo di trasporto ed eventuali supplementi;

·         il numero dei partecipanti;

·         la qualità e l’ubicazione dell’albergo;

·         il trattamento di mezza pensione;

·         le visite tecniche e culturali;

·         l’assicurazione;

·         la camera singola per gli accompagnatori;

·         il numero delle gratuità;

·         eventuali costi per guide turistiche;

·         il costo unitario del viaggio.

art. 2           Soggiorni di studio all’estero

1)      II soggiorno studio, oltre alle finalità già implicite in qualsiasi viaggio d'istruzione o visita guidata, mira al conseguimento dei seguenti obiettivi:

a)      Linguistico: miglioramento delle competenze linguistiche degli allievi grazie alla eventuale frequenza del corso dì lingua; al contatto con le famiglie ospitanti; alle varie attività programmate;

b)      Culturale grazie alla conoscenza dei luoghi del soggiorno e al confronto con culture e costumi diversi;

c)       Sociale: adattamento alla vita di gruppo e alla vita di una famiglia straniera.

2)      Criteri generali

a)      Le proposte saranno presentate agli studenti e ai genitori entro il primo quadrimestre.

b)      Ai soggiorni estivi all'estero possono partecipare tutti gli studenti, anche in collaborazione con altri istituti con la stipula di una Convenzione.

c)       I corsi propedeutici di formazione linguistica saranno effettuati per ogni lingua curricolare in presenza di almeno 12 partecipanti per lingua e per gruppo.

d)      La scuola ritiene che l'offerta dello studio di tre lingue straniere (inglese, tedesco, francese) sia una risorsa per gli studenti, limitando l’iniziativa, di norma, a un numero minimo di 12 dei partecipanti per gruppo.

e)      Gli studenti indicheranno nel modulo-domanda di partecipazione al soggiorno estivo una prima e una seconda opzione in modo da concentrare le partecipazioni ai soggiorni con un numero uguale o superiore a 12.

f)       Il gruppo è accompagnato da un docente, in quanto la scuola estera garantisce la presenza di un accompagnatore per ogni attività; dal 21° allievo partecipante è previsto il 2° accompagnatore.

g)      Il Paese estero in cui si effettueranno i soggiorni estivi sarà uno stato europeo, la cui lingua sia prevista dal curricolo formativo dell'Istituto.

h)      I corsi all'estero avranno la durata di 2 settimane e saranno effettuati durante le vacanze estive, comunque non oltre l’inizio delle attività didattiche.

i)        Per il raggiungimento delle finalità implicite nei soggiorni all'estero e per una corretta integrazione con la programmazione didattica è necessario che le richieste alle scuole estere siano chiare, dettagliate e vertano su corso di lingua; visite culturali, visite a strutture turistiche e hotel, cinema, teatro o spettacoli culturali attività sportive, con qualche escursione;

j)        gli studenti devono essere sistemati in famiglia con sistemazione di pensione o mezza pensione e garantito il costo del trasporto.

3)      Il dipartimento di lingue straniere individua e propone al Dirigente Scolastico i docenti referenti per i soggiorni estivi (uno per lingua). I docenti referenti avranno cura di:

a)      Individuare le scuole estere a cui indirizzare le offerte entro dicembre,

b)      Redigere la richiesta di offerta da inviare alle scuole all’estero tramite la segreteria didattica;

c)       Predisporre il prospetto comparativo da sottoporre alla Commissione viaggi, dopo l’apertura delle buste contenenti le offerte.

d)      Sarà compito del proponente l'iniziativa di formulare alle scuole estere, cui si rivolge per organizzare il soggiorno, richieste chiare e dettagliate sulla sistemazione degli alunni, sull'organizzazione del corso o dell'attività programmata, sulla organizzazione del tempo libero e quindi, vagliare le proposte dal punto di vista della didattica e della organizzazione.

4)      Accompagnatori

a)      L'organizzazione dei soggiorni di studio all’estero necessita, fin dall'inizio, della disponibilità di docenti accompagnatori, uno per ogni gruppo di 12 - 20 partecipanti. Il secondo accompagnatore è previsto con più di 20 partecipanti.

b)      In caso di più disponibilità, la precedenza sarà data dal Consiglio d’Istituto ai docenti con numero maggiore di propri studenti partecipanti, sempre assicurando l'avvicendamento (rotazione) e sentita la Commissione Viaggi, qualora istituita, e il Dirigente Scolastico.

c)       E' necessario che l'accompagnatore sia della lingua straniera per la quale si costituisce il gruppo.

5)      Ruolo e responsabilità degli accompagnatori

a)      La responsabilità dell'insegnante inizia dal momento dell'incontro in stazione/aeroporto, prima del viaggio, fino al momento in cui gli alunni sono affidati alle famiglie presso cui saranno ospiti.

b)      Il docente accompagnatore sarà responsabile degli studenti nel viaggio di ritorno.

c)       L'insegnante accompagnatore deve:

·         Incontrare gli studenti e le famiglie prima della partenza per poterli conoscere e sapere se esistono problemi di varia natura (allergie, medicinali ecc. );

·         Essere presente al mattino, all'inizio delle lezioni, assicurarsi della presenza degli allievi e restare a disposizione della scuola che tiene il corso fìno alla fine delle lezioni;

·         tenere i contatti con le famiglie ospitanti e sincerarsi di persona del buon andamento del soggiorno;

·         essere presente a tutte le escursioni previste dal programma;

·         essere sempre reperibile nei periodi in cui non è con gli studenti;

·         tenere continui contatti con la scuola straniera per controllare l'andamento didattico, concordare e /o controllare i programmi,

·         presentare una relazione generale sul viaggio al rientro con relative proposte di miglioramento.

6)      Ruolo e responsabilità degli studenti partecipanti

a)      Al momento dell'adesione gli studenti si impegnano a rispettare il programma e a versare un anticipo pari ad 1/3 del costo complessivo e il saldo entro i termini definiti dalla direzione.

art. 3           Scambi

1)      Finalità

Il progetto di scambio deve interessare, di norma, studenti maggiorenni, con un numero minimo di 7 partecipanti e un massimo 10 studenti per scambio.

2)      Criteri Generali

Il dipartimento di lingue straniere provvederà a individuare un docente per lingua per gli scambi.

3)      I docenti referenti avranno cura di:

a)      verificare le opportunità di scambi in Italia ed all'Estero per i gruppi studenti interessati;

b)      individuare le possibilità offerte dai finanziamenti europei;

c)       seguire tutte le procedure previste dai progetti deliberati dall’Istituto o proposti dalla Comunità Europea;

4)      Il Progetto

La durata dello scambio è fissata in una settimana durante il periodo di lezioni.

a)      La realizzazione di un Progetto di scambio si articola nelle seguenti fasi:

·         Ricerca di una scuola partner che abbia in comune con l'Istituto l'indirizzo di studi e l'interesse per l'approfondimento di un tema specifico;

·         E' opportuno che gli studenti coinvolti nel progetto siano appartenenti alla stessa fascia d'età;

·         Definizione da parte delle scuole del programma dell'iniziativa di scambio che costituirà il Progetto Educativo Comune: obiettivi, periodi, contenuti, Unità di Apprendimento/project work/presentazioni da attuarsi prima, durante e dopo lo scambio, modalità di disseminazione;

·         Ricerca degli studenti interessati allo scambio (entro dicembre), prenotazione del mezzo di trasporto e invio dei nominativi alla scuola partner con avvio della corrispondenza tra gli studenti partecipanti;

·         Il referente cura la presentazione del Progetto a tutti i soggetti interessati: genitori, alunni, docenti;

·         Le scuole impegnate nelle iniziative coinvolgeranno possibilmente nella programmazione e nella gestione sia gli Enti Pubblici territoriali sia l'Ente locale per il Turismo nonché aziende del settore ristorativo-alberghieri onde ottenerne la collaborazione nell'organizzazione dell'accoglienza degli studenti stranieri e nella predisposizione di un adeguato programma culturale;

·         Approvazione del Progetto da parte del Consiglio d'Istituto con la conseguente delibera;

·         Le attività dello scambio saranno definite con la Scuola partner in regime di reciprocità/equivalenza entro il limite indicato;

·         Realizzazione concreta dell'attività di scambio che consiste in due momenti: l'accoglienza degli studenti stranieri e la visita degli studenti all'estero;

·         Fase finale in cui viene effettuata la verifica dell'attività svolta e la valutazione qualitativa dei risultati conseguiti attraverso un questionario di gradimento e/o incontro con gli studenti che hanno partecipato allo scambio e il referente /accompagnatore.

b)      Destinatari

Considerata la durata complessiva degli scambi, che prevedono due fasi, essi sono destinati, di norma, a studenti maggiorenni (al momento dello scambio) delle classi quarte e quinte. Al progetto partecipano tutti gli alunni che sono coinvolti direttamente nella fase che precede e nella fase successiva allo scambio.

Tutti i partecipanti allo scambio debbono essere garantiti da polizza assicurativa, essere provvisti di carta d’identità valida per l’espatrio e del tesserino sanitario o modello sostitutivo e devono garantire di ospitare il partner, salvo accordi diversi (utilizzo della foresteria).

Gli studenti partecipanti s’impegnano a versare la quota stabilita entro i due mesi precedenti lo scambio.

c)       Docenti accompagnatori

I docenti accompagnatori vanno scelti tra coloro che hanno dato la loro disponibilità, uno per ogni gruppo formato da 7 - 15 partecipanti. Il secondo accompagnatore è previsto con più di 15 partecipanti e con multipli di 10.