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Art. 3 Regolamento di vigilanza degli studenti

Premessa

La scuola ha l’obbligo e la responsabilità di sorvegliare e di custodire gli alunni dal momento in cui accedono negli spazi di pertinenza dell’Istituto e di consegnarli al termine delle lezioni scolastiche ad un familiare o a un loro delegato qualora richiedano l’uscita anticipata per motivazioni familiari o in caso di malessere. Vista l’età degli studenti, maggiori di 14 anni, gli stessi, in considerazione del grado di autonomia gli alunni rientrano in autonomia presso le loro abitazioni.

In ogni caso i minori, se non riconsegnati ai genitori, permangono in un luogo dove normalmente non sussistono situazioni di pericolo o in condizioni organizzative tali da non porre a repentaglio la loro incolumità.

Gli insegnanti hanno il dovere di vigilare sugli alunni durante tutto l'orario scolastico.

I collaboratori scolastici hanno il compito di collaborare con gli insegnanti così da assicurare il miglior svolgimento organizzativo di tutti i momenti della giornata scolastica.

La scuola ha l’obbligo e la responsabilità di sorvegliare e di custodire gli studenti dal momento in cui accedono negli spazi di pertinenza dell’Istituto.

I docenti hanno il dovere di vigilare sugli studenti durante tutto l'orario scolastico e in tutti i luoghi e pertinenze della scuola. Il dovere di vigilanza è correlato in modo inversamente proporzionale all'età ed al normale grado di maturazione degli studenti; avvicinandosi all'età del pieno discernimento, l'espletamento di tale dovere non richiede la continua presenza dei docenti, purché non manchino le necessarie misure organizzative idonee ad evitare il danno. Ciò non fa venir meno il dovere di vigilanza e la correlata responsabilità.

Disposizioni generali

L’obbligo di vigilare su ragazzi quattordicenni (Cass. 369/1980) può essere derogato durante il tragitto da un locale all’altro della scuola, trattandosi di tragitto ben noto e privo di pericoli diversi da quelli percepibili da ragazzi di quell’età normalmente sviluppati. Per quanto attiene l’utilizzo della scala nord e lo spostamento verso le palestre, dovranno sempre essere accompagnati da un docente.

Per gli studenti della scuola secondaria, con l’uscita da scuola, posta l’impossibilità di vigilanza da parte del personale scolastico, subentra l’obbligo di vigilanza delle famiglie, le cui scelte educative appaiono appropriate. L'uscita autonoma è quindi da ritenere parte del percorso formativo in quanto funzionale al raggiungimento della “autodeterminazione personale (Tar Veneto 72/2022)”.

Per casi particolari di minori “problematici” e chiaramente immaturi, previa segnalazione al genitore/tutore, potranno essere adottate misure di vigilanza più stringenti, fra queste la necessità che lo studente venga accompagnato e prelevato al termine delle lezioni da chi esercita la responsabilità genitoriale. I docenti, per attività approvate ed in casi specifici, potranno concordare con il dirigente misure organizzative idonee ad evitare danni, proporzionalmente al livello di autosufficienza raggiunto dagli allievi “nella gestione della propria condotta nell’ambito in cui si trovano e nell’attività che vi stanno svolgendo”.

Il Dirigente scolastico con provvedimento motivato, può disporre che lo studente venga consegnato ai genitori o esercenti la responsabilità genitoriale sospendendo la possibilità di rientro autonomo del minore presso la propria abitazione.

1 Entrata degli studenti

L'ingresso e l'uscita degli studenti vengono fissati in base agli orari di ciascuna sede/succursale e in relazione alla tipologia di funzionamento delle sezioni/classi determinati nel PTOF. Tali orari specifici devono essere portati a conoscenza dei genitori all'inizio di ciascun anno scolastico tramite circolare.

I cancelli esterni vengono aperti alle 7.20 per consentire l'entrata a studenti e docenti ed anche ai genitori quando ricorre il caso. Il cancello di ingresso al parcheggio resta aperto per l’accesso dei docenti e dei mezzi di approvvigionamento dell’Istituto, le porte di ingresso, restano aperte e sono sempre vigilate per l'intero orario scolastico. Chiunque entri a scuola deve essere identificato e consegnare un documento di identità, che verrà restituito all’uscita. Responsabile della procedura è il personale addetto al centralino.

L'ingresso nell’area di pertinenza della scuola è possibile solo a partire dalle 8.05, salvo deroghe autorizzate dal dirigente scolastico. Non è consentito l'accesso e la permanenza all'interno del cortile scolastico in ore diverse da quelle dell'orario scolastico definito per ciascuna classe. Le modalità di accesso all’istituto sono comunicate tramite il dispositivo AVVIO DELL’ANNO SCOLASTICO - ASPETTI ORGANIZZATIVI E DIDATTICI”.

In particolare si disciplina che:

a)   Le lezioni iniziano alle 8:10 pertanto gli studenti sono tenuti ad essere in classe entro le 8:10.

b)   Al fine di evitare ritardi frequenti, lo studente che entra dopo le ore 8:15 o 9:15 viene ammesso in classe l’ora successiva. Oltre i 5 minuti di ritardo, quindi, gli studenti accedono nell’ora successiva e si trattengono in atrio sotto la vigilanza del personale scolastico. L’ora viene registrata come assenza oraria e non come ritardo al fine del computo finale della frequenza minima per l’ammissione allo scrutinio.

c)   Non è ammesso l’ingresso a scuola dopo la 2^ ora salvo giustificazione motivata della famiglia dalla quale si evinca l’impossibilità di ingresso, secondo l’orario definito, da comunicare esclusivamente compilando il Libretto Web.

d)   Gli studenti muniti di regolare autorizzazione di entrata anticipata (ad es. per esigenze legate al servizio di trasporto) devono entrare nell'edificio scolastico e rimanere sotto la sorveglianza del personale preposto.

e)   In caso di tempo particolarmente inclemente o altre particolari situazioni generali (ad es. sciopero accertato dei mezzi di trasporto) a partire dalle ore 7.45 è permesso agli studenti di accedere nell’androne della scuola dove rimangono sotto la sorveglianza del personale preposto. Non possono salire ai piani e recarsi ai servizi igienici, senza avvisare il personale collaboratore scolastico.

Al suono della prima campana gli studenti entrano a scuola e raggiungono la propria aula. I momenti dell'entrata e dell'uscita dall'edificio scolastico devono essere organizzati, in modo da evitare assembramenti negli atri e lungo le scale.

Queste stesse disposizioni devono essere rispettate anche per l'eventuale ingresso pomeridiano dagli studenti che rientrino a scuola dopo il pranzo.

L'entrata e l'uscita nel cortile della scuola, con biciclette e motorini, sono consentite solo se i mezzi sono accompagnati a mano e a motore spento.

2 La vigilanza degli studenti durante lo svolgimento delle attività didattiche

La vigilanza degli studenti durante le attività didattiche e l’intervallo spetta rigorosamente ai docenti in servizio e al collaboratore scolastico preposto al piano.

3 La vigilanza degli studenti durante i cambi di turno tra i docenti nelle classi

È necessario che venga prestata particolare attenzione nei momenti del cambio di docente a fine lezione: lo spostamento dei docenti da un’aula all’altra deve essere effettuato più celermente possibile.

Per assicurare la continuità della vigilanza sugli studenti, i collaboratori scolastici di ciascun piano sono tenuti a favorire in maniera tempestiva il cambio dei docenti nelle classi dove si verificassero ritardi e, avuto l’affidamento della sorveglianza sugli studenti da parte del docente di una classe, vigilare sulla scolaresca fino all’arrivo del docente in servizio nell’ora successiva.

In caso di ritardo o di assenza dei docenti i collaboratori scolastici sono tenuti a vigilare sugli studenti dando, nel contempo, avviso all’Ufficio di Vicepresidenza del disguido affinché vengano assunti i necessari provvedimenti.

4 La vigilanza degli studenti durante l’intervallo, durante la refezione e la pausa del dopo mensa

L’intervallo, della durata di 15 minuti ed intercorrente tra la fine della terza ora e l’inizio della quarta ora di lezione, dalle 11.05 alle 11.20 deve svolgersi negli spazi esterni della scuola e, in caso di maltempo, nel corridoio antistante l’aula. Gli studenti possono sostare nei corridoi per il tempo necessario all’utilizzo dei distributori automatici.

Gli studenti/studentesse sono sorvegliati dai docenti in servizio, secondo dispositivo di “sorveglianza in ricreazione” con allegata planimetria di ripartizione in zone, predisposto dal Dirigente, per meglio sorvegliare gli studenti.

I docenti di sostegno, durante la ricreazione collaborano alla sorveglianza degli alunni a loro assegnati in base a quanto definito nel PEI.

Spetta ai collaboratori in turno collaborare con i docenti nella vigilanza, secondo le previsioni del protocollo di vigilanza Collaboratori, e in particolare sorvegliare, oltre il corridoio e atrio interno di competenza, anche i bagni in maniera da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone e alle cose.

5 Vigilanza degli studenti durante gli spostamenti tra aule e/o edifici

Gli studenti minori devono essere accompagnati dai loro docenti nei trasferimenti da un’aula ad altra.

Spetta ai docenti di educazione fisica accompagnare gli studenti dalle aule alla palestra o agli spazi sportivi esterni e viceversa; ove ricorrano particolari esigenze organizzative, anche tali trasferimenti possono essere fatti con la collaborazione del personale ausiliario specificamente incaricato dal Direttore. In presenza di alunni con disabilità, qualora necessario possono, se ricorrono le necessità in base al PEI, essere accompagnati dal docente di sostegno.

Gli spostamenti dall'aula alla palestra e ai laboratori dovranno essere effettuati in ordine e in silenzio, onde non recare disturbo alle altre classi.

Se il termine dell’ora coincide con la fine dell’orario delle lezioni, il docente che ha effettuato il trasferimento accompagna la classe all’uscita dalla scuola, salvo non sia disposto il rientro in autonomia.

6 La vigilanza degli studenti con disabilità

La vigilanza sui minori con disabilità psichico grave, particolarmente imprevedibili nelle loro azioni ed impossibilitati ad autoregolamentarsi, deve essere sempre assicurata dal docente di sostegno o dall’assistente o dal docente della classe eventualmente coadiuvato, in caso di necessità, da un collaboratore scolastico.

7 Uscita degli studenti da scuola

I docenti e i collaboratori sono tenuti a collaborare per garantire un’uscita ordinata dai plessi scolastici.

I familiari degli studenti sono altresì invitati a fornire uno o più numeri telefonici di sicura reperibilità, ove sia possibile contattarli in caso di necessità.

8 La vigilanza degli studenti durante le attività extrascolastiche

La vigilanza sugli studenti durante lo svolgimento di visite guidate o viaggi d’istruzione deve essere costantemente assicurata dai docenti accompagnatori. Il Dirigente provvede ad assegnare i docenti nel rapporto di uno ogni quindici studenti salvo eventuali deroghe che rendessero necessario aumentare il numero di accompagnatori, secondo lo specifico regolamento.

In caso di partecipazione di uno o più studenti con disabilità, viene designato un accompagnatore fino a due studenti disabili su parere vincolante del consiglio di classe.

9 La vigilanza degli studenti durante l’assemblea di classe/istituto

All’assemblea di classe/istituto possono assistere il dirigente o un suo delegato; i docenti non ne sono obbligati, ma possono parteciparvi quelli che lo desiderino.

Il corretto svolgersi dell’assemblea è assicurato dal dirigente che ha un preciso potere di intervento nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell’assemblea stessa.

I docenti hanno l’obbligo di rilevare le presenze/assenze degli studenti all’alternarsi delle ore di lezione.

I docenti hanno l’obbligo di trattenersi nei pressi dell’aula onde interrompere l’assemblea in caso rilevino dall’esterno un comportamento non controllato degli studenti.

10 La vigilanza degli studenti durante il tragitto scuola e luogo dove si svolgono i percorsi di formazione scuola-lavoro

Gli studenti raggiungono in autonomia la sede dove si svolgono i percorsi di formazione scuola-lavoro, sotto la responsabilità degli esercenti la responsabilità genitoriale.