Intestazione

I.P.S.S.E.O.A. "A. Beltrame" Vittorio Veneto
Via Carso, 114 – 31029 Vittorio Veneto (TV) • Tel. 0438556128 - Cod. Tesoreria: 223 Conto Tesoreria: 317492 – conto corrente postale: 14795314
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Codice Univoco Ufficio: UFUM4M (per pagamento Fatture Elettroniche)

Art. 2 Regolamento relativo alla valutazione del comportamento degli studenti

1)     Frequenza

La frequenza scolastica quotidiana è un obbligo cui si impegnano gli alunni e le loro famiglie all’atto dell’iscrizione. Le assenze non debitamente motivate, oltre a compromettere seriamente la continuità degli studi, costituiscono un oggettivo impedimento al successo scolastico.

Lo Statuto delle studentesse e degli studenti della Scuola Secondaria, emanato con il D.P.R. n.249 del 24 giugno 1998, come modificato dal DPR 135/2025, all’art.3 (doveri), recita che “Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio”. Questo dovere di frequentare con regolarità è stato precisato ulteriormente dal D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009, come modificato dal DPR 135/2025 (“Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni ….) che  prevede all’art.14 comma 7: “A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo”.

 

2)     Registro di classe

Gli alunni sono tenuti (hanno facoltà) a consultare il Registro di Classe per gli aspetti inerenti le attività scolastiche.

Collaborano con le loro famiglie per favorire la lettura delle circolari.

Colloborano con le loro famiglie sollecitando la giustificaizone delle assenze.

Notificano alle loro famiglie le circolari in formato cartaceo distribuite per l’autorizzaizone ad attività extrascolstiche e si imegnano a restituirle nei tempi stabiliti.

 

3)     Comportamento

a) Nell’Istituto gli studenti e le studentesse:

             1.       rispettano le misure organizzative di cui al Capo III del presente regolamento;

             2.       rispettano tutti i regolamenti vigenti, parte integrante del più generale rgolamento di istituto;

             3.       rispettano il divieto di fumo. È vietato fumare all’interno e all’eterno dell’Istituto ed in tutto il Campus Scolastico in applicazione della legge in vigore. E’ parimenti vietato far cadere mozziconi di sigaretta;

             4.       in riferimento al regolamento sul cyberbullismo non agiscono i comportamenti descritti come tipologie persecutorie classificate come Bullismo (la violenza fisica, psicologica o l’intimidazione del gruppo, specie se reiterata; l’intenzione di nuocere; l’isolamentodella vittima).

             5.       in riferimento al regolamento sul cyberbullismo non agiscono i comportamenti descritti come e classificabili come azioni di classificate come Cyberbullismo:

·       Flaming: Litigi on line nei quali si fa uso di un linguaggio violento e volgare.

·       Harassment: molestie attuate attraverso l’invio ripetuto di linguaggi offensivi.

·       Cyberstalking: invio ripetuto di messaggi che includono esplicite minacce fisiche, al punto che la vittima arriva a temere per la propria incolumità.

·       Denigrazione: pubblicazione all’interno di comunità virtuali, quali newsgroup, blog, forum di discussione, messaggistica immediata, siti internet, ecc, di pettegolezzi e commenti crudeli, calunniosi e denigratori.

·       Outing estorto: registrazione delle confidenze raccolte all’interno di un ambiente privato creando un clima di fiducia e poi inserite integralmente in un blog pubblico.

·       Impersonificazione: insinuazione all’interno dell’account di un’altra persona con l’obiettivo di inviare dal medesimo messaggi ingiuriosi che screditino la vittima.

·       Esclusione: estromissione intenzionale dall’attività on line.

·       Sexting: invio di messaggi via smartphone ed Internet, corredati da immagini a sfondo sessuale.

·       Ulteriori comportamenti rientranti nelle fattispecie previste dalla Legge 71/2017.

             6.       rispettano i regolamenti di laboratorio;

             7.       rispettano il regolamento utilizzo telefoni cellulari e dispositivi mobili nella scuola;

             8.       rispettano le disposizioni impartite tramite circolari anche se non comprese nel presente regolamento.

             9.       rispettano i propri compagni

         10.       rispettano tutto il personale e seguono le indicazioni dei collaboratori scolastici, in quanto addetti alla sorveglianza negli spazi comuni e nei momenti di ingress e uscita dall’Istituto.

         11.       agiscono un linguaggio ed un comportamento adeguati all’ambiente ed evitare nei rapporti con i compagni, con il personale docente e non docente ogni atteggiamento sconveniente in parole, gesti o azioni;

         12.       rispettano i locali e l’arredamento della scuola e di adoperano con la massima cura il materiale e gli strumenti didattici messi a loro disposizione;

         13.       devono avere un uguale rispetto sia verso gli oggetti personali, sia verso quelli dei propri compagni (libri, articoli scolastici, vestiario, ecc.), che non potranno essere manomessi o danneggiati;

         14.       sono tenuti ad un abbigliamento che rispetti la serietà e il decoro dell’ambiente scolastico (es. Non possono indossare pantaloni eccessivamente stracciati, che evidenzino la gamba nuda, non possono avere la pancia scoperta, scollature eccessive, bermuda, minigonne e ciabatte infradito. In modo particolare deve essere adeguato anche l’abbigliamento durante la lezione di scienze motorie.);

         15.       sono tenuti, durante le ore di lezione, a partecipare attivamente con impegno e correttezza di comportamento;

         16.       mantengono puliti e decorosi gli ambienti di apprendimento interni ed esterni

         17.       come da delibera del Collegio dei docenti gli studenti a turno provvedono a spazzare l’aula prima del termine delle lezioni.

         18.       la Direzione si riserva di impegnare gli alunni che abbiano lasciato lo spazio – aula e/o lo spazio esterno in condizioni di sporcizia, a procedere alla pulizia al mattino dopo o durante la ricreazione.

         19.       effettuano la corretta raccolta differenziata.

         20.       per gli studenti che hanno riportato un voto di comportamento pari a sei decimi, il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, sospende il giudizio senza riportare immediatamente un giudizio di ammissione alla classe successiva, assegnando la predisposizione di un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, da sviluppare su tematiche connesse alle ragioni che hanno determinato il voto di comportamento attribuito. La mancata presentazione dell'elaborato prima della integrazione dello scrutinio finale da parte del consiglio di classe, ovvero l'esito non positivo comporta la non ammissione delle studentesse e degli studenti alla classe successiva.

 

b) Nelle classi e nei laboratori

             1.       Gli alunni seguono le indicazioni degli insegnati e si attengono a queste.

             2.       Partecipano attivamente alle lezioni.

             3.       Mantengono una postura corretta, senza accascirsi sul banco dondolare sulla sedia o altro.

             4.       Si alzano dal banco solo dopo autorizzaizone del docente.

             5.       Non manifestano atteggiamenti passivi e rinunciatari

             6.       Non utilizzano materiali o device che disturbino o creino distrazione per I compagni. Detto materile verrà ritirato e consegnato in Presidenza (carte da gioco, Walk-man, lettori CD, …).

             7.       È vietato lasciare nelle classi o nei laboratori materiale didattico di proprietà dell’alunno: libri, strumenti, cartelle, ecc.

             8.       Per le discipline di carattere tecnico-operativo o di informatica gli allievi sono tenuti a venire a scuola forniti di tutto il materiale occorrente per svolgere le attività didattiche.

             9.       Gli alunni durante le esercitazioni pratiche sono tenuti ad indossare le divise richieste. I capi d’abbigliamento devono essere ordinati e puliti. La cura della persona deve essere coerente con le attività svolte ed il rispetto delle norme HACCP.

          10.       utilizzano i DPI necessari alla sicurezza. In caso di attività pratica, nei laboratori di cucina e sala, non indossano monili di alcun genere e piercing. Le unghie devono essere, corte, pulite e non laccate.

 

c) Durante i periodi stage in azienda

             1.       Il comportamento degli studenti durante gli stage in aziende, studi o laboratori artigianali dovrà essere ispirato alla massima correttezza e educazione.

             2.       Lo studente, impegnato in stage, deve:

a.   rispettare gli orari di lavoro;

b.  rispettare tutto il personale, direttivo e non, con cui entra in contatto;

c.   svolgere le mansioni assegnate con la massima diligenza;

d.   avere massima attenzione nel rispetto delle norme di sicurezza personale e collettiva, dei materiali e delle attrezzature messi a disposizione;

e.  dare immediata comunicazione ai tutori di eventuali rotture o danni nei quali involontariamente possa essere incorso.

f.    rispettare le regole della struttura nella quale viene ospitato, in particolare la suddivisione dei reparti e dei bagni per maschi e femmine, qualora presente.

             3.       In caso di danni provocati volontariamente o a causa di negligenza, saranno presi, fatte salve le responsabilità civili o penali (rifusione parziale o totale del danno, ecc.), opportuni provvedimenti disciplinari.

 

4)     Accesso ai laboratori

             1.       È obbligatoria la presenza di un insegnante ove si richieda l’accesso ai laboratori anche nelle ore pomeridiane. Gli alunni interessati ad utilizzare laboratori per lo svolgimento di attività didattiche, al di fuori del normale orario disciplinare, dovranno prendere accordi preventivi con gli insegnanti responsabili, dandone comunicazione alla Presidenza all’atto della richiesta di permesso.

             2.       È espressamente richiesto il massimo rispetto dei relativi regolamenti.

5)     Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

La valutazione del comportamento degli studenti e delle studentesse nelle scuole secondarie di secondo grado si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. Dette regole si ispirano ai principi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni.

Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, attribuisce il voto di comportamento sulla base dell’intero anno scolastico e tenendo conto, in particolar modo, della eventuale commissione di atti violenti o di aggressioni nei confronti del personale scolastico, delle studentesse e degli studenti. 

Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione degli apprendimenti delle singole discipline. (art. 4 comma 4 DPR 249/1998). 

Anche la votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente.

 

Voto pari a 6 decimi

Per gli studenti che hanno riportato un voto di comportamento pari a sei decimi, il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, sospende il giudizio senza riportare immediatamente un giudizio di ammissione alla classe successiva, assegnando la predisposizione di un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, da sviluppare su tematiche connesse alle ragioni che hanno determinato il voto di comportamento attribuito. La mancata presentazione dell'elaborato prima della integrazione dello scrutinio finale da parte del consiglio di classe, ovvero l'esito non positivo comporta la non ammissione delle studentesse e degli studenti alla classe successiva.

 

Voto pari a 5 decimi

La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio periodico, nonché in sede di scrutinio finale con conseguente non ammissione alla classe successiva, è deliberata dal consiglio di classe nei confronti della studentessa o dello studente cui sia stata irrogata, nel medesimo anno scolastico, in relazione alla violazione dei doveri di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, una sanzione disciplinare ai sensi dell'articolo 4 del medesimo decreto, per aver commesso reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana o arrechino pericoli per l'incolumità altrui o per aver posto in essere comportamenti che configurino mancanze disciplinari gravi e reiterate, anche con riferimento alle violazioni previste dal regolamento di Istituto, o per aver commesso atti violenti o di aggressione nei confronti del personale scolastico e degli studenti.

Si precisa che l'attribuzione di un voto di comportamento inferiore a sei decimi nella valutazione periodica comporta il coinvolgimento della studentessa e dello studente in attività di approfondimento in materia di cittadinanza attiva e solidale, finalizzate alla comprensione delle ragioni e delle conseguenze dei comportamenti che hanno determinato il voto assegnato.

 Frequenza delle attività scolastiche

Lo Statuto delle studentesse e degli studenti della Scuola Secondaria, emanato con il D.P.R. n.249 del 24 giugno 1998, all’art.3 (doveri), recita che Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio”. Questo dovere di frequentare con regolarità è stato precisato ulteriormente dal D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009 (“Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni….) che prevede all’art.14 comma 7:

A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo”.

 

Ø  Riferimenti legislativi:

-         DM 139/07 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo d’istruzione

-         L. 169/08 art 2 “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università

-         DPR 249/98 Statuto delle studentesse e degli studenti in riferimento come modificato dal DPR 235/07 e come modificato dal DPR 134/2025

-         Nota del MIUR del 31 luglio 2008 – modifiche e integrazioni Statuto studentesse e studenti

-         Decreto Ministeriale del MIUR n.5 del 16 gennaio 2009 avente come oggetto la valutazione del comportamento degli Studenti;

-         Circolare Ministeriale del MIUR n.10 del 23 gennaio 2009 avente come oggetto “Valutazione degli apprendimenti e del comportamento”;

-         Direttiva del 4 marzo 2009 “Sperimentazione dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione”, introdotta dalla legge 169/08

-         Regolamento sulla valutazione degli studenti del 28 maggio 2009

-         DPR 122 del 22/06/09 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169.

-         Regolamento d’Istituto

-         Finalità generali e obiettivi generali educativo-formativi del POF

-         Patto educativo di corresponsabilità

Ø  Riferimenti scolastici:

-              Osservazioni e note riportate su

o   registro online personale dei docenti

o   registro online di classe

o   verbali del consiglio di classe e/o Consiglio di istituto

 

Ø  Riferimenti educativo-formativi:

-         rispetto dei doveri e degli impegni scolastici

-         rispetto del ruolo del personale scolastico, del regolamento d’istituto e strutture scolastiche

-         partecipazione al dialogo educativo e alle varie attività e/o di progetto

-         rapporto/confronto con gli adulti e i compagni

-         rispetto di persone, opinioni altrui e diversità

-         capacità di motivare posizioni/scelte personali

-         comportamento nei diversi contesti

-         riconoscimento delle regole e dei valori di cittadinanza e convivenza civile

-         infrazioni disciplinari, provvedimenti e sanzioni subiti

-         risposta agli interventi di recupero educativo

 

VOTO DI CONDOTTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI rev DPR 135/2025

Il VOTO di CONDOTTA è attribuito nel rispetto della corrispondenza di 8/10 descrittori per 10 criteri individuati.

INDICATORI

DESCRITTORI

10

 

1. Partecipazione e atteggiamento in classe

Interviene con contributi pertinenti e propositivi; guida i pari, fa domande di qualità

2. Rispetto di persone e regole (docenti, compagni, personale; regolamenti d’Istituto e di classe)

Rispetta sempre regole e persone; prevenzione attiva dei conflitti; nessuna nota.

3. Responsabilità e cittadinanza (anche digitale)

Agisce con autonomia e responsabilità; comportamenti esemplari anche online; segnala criticità con maturità.

4. Compiti/studio e organizzazione personale

Compiti sempre completi e puntuali; gestione del materiale impeccabile; autoverifica costante.

5. Frequenza e puntualità

0-3 ritardi/uscite/entrate nell’anno; assenze motivate, comunicate e recuperate.

6. Relazioni e clima di classe

Promuove collaborazione e inclusione; facilita l’inserimento di compagni fragili.

7. Cura degli ambienti e dei beni comuni

Mantiene gli spazi in ordine; previene danni; partecipa a iniziative ambientali.

8. Adesione a progetti/attività (PCTO dove previsto)

Partecipa attivamente a progetti/PCTO; assume ruoli di responsabilità.

9. Uso dei dispositivi (coerenza con divieto smartphone e policy d’Istituto)

Rispetta il divieto smartphone senza eccezioni; usa i device scolastici solo quando previsto.

10. Sicurezza e tutela (comportamenti a rischio, rispetto procedure)

Osserva tutte le procedure di sicurezza; richiama i pari al rispetto delle norme.

9

 

1. Partecipazione e atteggiamento in classe

Interventi frequenti e pertinenti; si prepara regolarmente

2. Rispetto di persone e regole (docenti, compagni, personale; regolamenti d’Istituto e di classe)

Rispetto costante; rare correzioni verbali, nessuna nota.

3. Responsabilità e cittadinanza (anche digitale)

Responsabile; condotta online corretta; chiede aiuto quando serve.

4. Compiti/studio e organizzazione personale

Compiti quasi sempre completi/puntuali; autonomia buona.

5. Frequenza e puntualità

4-6 ritardi/uscite/entrate; assenze limitate e recuperate.

6. Relazioni e clima di classe

Collabora con il gruppo; gestione adeguata dei conflitti.

7. Cura degli ambienti e dei beni comuni

Cura abituale degli spazi; segnala danni.

8. Adesione a progetti/attività (PCTO dove previsto)

Partecipa con impegno ai progetti; consegna i prodotti previsti.

9. Uso dei dispositivi (coerenza con divieto smartphone e policy d’Istituto)

Rispettoso delle policy sui dispositivi; nessuna violazione.

10. Sicurezza e tutela (comportamenti a rischio, rispetto procedure)

Rispetta procedure; atteggiamento prudente.

8

 

1. Partecipazione e atteggiamento in classe

Partecipa con regolarità, a volte passivo.

2. Rispetto di persone e regole (docenti, compagni, personale; regolamenti d’Istituto e di classe)

Rispetta le regole; qualche richiamo verbale, nessuna nota.

3. Responsabilità e cittadinanza (anche digitale)

Generalmente responsabile; qualche ingenuità online, corretta al richiamo.

4. Compiti/studio e organizzazione personale

Compiti per lo più completi; qualche ritardo occasionale.

5. Frequenza e puntualità

7-10 ritardi/uscite/entrate o assenze non pienamente recuperate.

6. Relazioni e clima di classe

Relazioni corrette; evita conflitti ma non li gestisce in autonomia.

7. Cura degli ambienti e dei beni comuni

Rispetto sufficiente degli ambienti; dimenticanze sporadiche.

8. Adesione a progetti/attività (PCTO dove previsto)

Adesione ai progetti essenziale, senza ruoli di guida.

9. Uso dei dispositivi (coerenza con divieto smartphone e policy d’Istituto)

Una violazione minore delle policy device (episodica, non reiterata).

10. Sicurezza e tutela (comportamenti a rischio, rispetto procedure)

Rispetto delle norme di sicurezza, con qualche disattenzione non rischiosa.

7

 

1. Partecipazione e atteggiamento in classe

Partecipazione discontinua; talvolta distratto o non cooperativo

2. Rispetto di persone e regole (docenti, compagni, personale; regolamenti d’Istituto e di classe)

Rispetto altalenante; note occasionali; fatica a interiorizzare le regole.

3. Responsabilità e cittadinanza (anche digitale)

Responsabilità debole; comportamenti online superficiali (condivisioni improprie non offensive).

4. Compiti/studio e organizzazione personale

Compiti saltuari o incompleti; scarsa organizzazione.

5. Frequenza e puntualità

11-15 ritardi/uscite/entrate o assenze 150–200 h; recuperi parziali.

6. Relazioni e clima di classe

Relazioni fragili; può innescare/ alimentare piccoli conflitti; necessita mediazione.

7. Cura degli ambienti e dei beni comuni

Dimentica spesso di curare gli spazi; ammonizioni per disordine.

8. Adesione a progetti/attività (PCTO dove previsto)

Partecipa ai progetti solo su sollecitazione; consegne tardive.

9. Uso dei dispositivi (coerenza con divieto smartphone e policy d’Istituto)

Utilizza il cellulare contravvenendo il regolamento di Istituto

10. Sicurezza e tutela (comportamenti a rischio, rispetto procedure)

Dimentica indicazioni base di sicurezza; richiede richiami.

6

(giudizio sospeso → compito di cittadinanza)

 

1. Partecipazione e atteggiamento in classe

Partecipazione rara; ostruzionismo/passività marcata

2. Rispetto di persone e regole (docenti, compagni, personale; regolamenti d’Istituto e di classe)

Note ricorrenti; mancato rispetto di indicazioni e figure educative.

3. Responsabilità e cittadinanza (anche digitale)

Condotta non responsabile; uso improprio di chat/social (es. ironia denigratoria), senza reati.

4. Compiti/studio e organizzazione personale

Compiti irregolari; mancata preparazione frequente; scarso recupero.

5. Frequenza e puntualità

>200 h assenze o >20 ritardi/uscite/entrate; giustificazioni carenti.

6. Relazioni e clima di classe

Relazioni conflittuali; tendenza a provocazioni/linguaggio inappropriato.

7. Cura degli ambienti e dei beni comuni

Trascuratezza degli ambienti; mancato rispetto delle consegne sulla cura dei beni.

8. Adesione a progetti/attività (PCTO dove previsto)

Inadempienze nei progetti; rifiuto di ruoli minimi.

9. Uso dei dispositivi (coerenza con divieto smartphone e policy d’Istituto)

Violazioni ripetute e consapevoli delle policy device; eventuali sequestri secondo regolamento.

10. Sicurezza e tutela (comportamenti a rischio, rispetto procedure)

Inosservanze di norme di sicurezza con potenziale rischio (senza danno).                 ESITO: ammissione subordinata al superamento del compito di cittadinanza (vedi criteri sotto).
 

5

Non ammissione automatica

 

1. Partecipazione e atteggiamento in classe

Rifiuto sistematico delle attività; disturbo grave/prolungato

2. Rispetto di persone e regole (docenti, compagni, personale; regolamenti d’Istituto e di classe)

Comportamenti scorretti gravi e/o reiterati; mancato rispetto delle persone; possibili sanzioni >15 giorni.

3. Responsabilità e cittadinanza (anche digitale)

Azioni lesive della dignità altrui anche online; possibili profili di reato/autorità coinvolte.

4. Compiti/studio e organizzazione personale

Inadempienza sistematica nei compiti; assenza di recupero.

5. Frequenza e puntualità

Frequenza gravemente irregolare e saltuaria senza motivazioni; abbandono di fatto.

6. Relazioni e clima di classe

Relazioni ostili; condotte intimidatorie.

7. Cura degli ambienti e dei beni comuni

Danneggiamenti o appropriazione indebita di beni comuni/altrui.

8. Adesione a progetti/attività (PCTO dove previsto)

Rifiuto dei progetti/PCTO; mancato rispetto di obblighi minimi.

9. Uso dei dispositivi (coerenza con divieto smartphone e policy d’Istituto)

Elusione consapevole e continua del divieto smartphone; diffusione non autorizzata di contenuti.

10. Sicurezza e tutela (comportamenti a rischio, rispetto procedure)

Violazioni gravi della sicurezza con rischio per sé/altri.                                                                  ESITO: NON AMMISSIONE

 

DPR 135/2025

GRIGLIA DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTI E COMPORTAMENTO NEL SECONDO CICLO DI ISTUZIONE

CRITERI

DESCRITTORI

LIVELLI

 

1. Partecipazione e atteggiamento in classe

Interviene con contributi pertinenti e propositivi; guida i pari, fa domande di qualità

10

ECCELLENTE

Interventi frequenti e pertinenti; si prepara regolarmente

9

MOLTO BUONO

Partecipa con regolarità, a volte passivo.

8

BUONO

Partecipazione discontinua; talvolta distratto o non cooperativo

7

DISCRETO

Partecipazione rara; ostruzionismo/passività marcata

6 
(giudizio sospeso → compito di cittadinanza)

SUFFICIENTE

Rifiuto sistematico delle attività; disturbo grave/prolungato

5
(bocciatura automatica)

INSUFFICIENTE

2. Rispetto di persone e regole (docenti, compagni, personale; regolamenti d’Istituto e di classe)

Rispetta sempre regole e persone; prevenzione attiva dei conflitti; nessuna nota.

10

ECCELLENTE

Rispetto costante; rare correzioni verbali, nessuna nota.

9

MOLTO BUONO

Rispetta le regole; qualche richiamo verbale, nessuna nota.

8

BUONO

Rispetto altalenante; note occasionali; fatica a interiorizzare le regole.

7

DISCRETO

Note ricorrenti; mancato rispetto di indicazioni e figure educative.

6
(giudizio sospeso → compito di cittadinanza)

SUFFICIENTE

Comportamenti scorretti gravi e/o reiterati; mancato rispetto delle persone; possibili sanzioni >15 giorni.

5
(bocciatura automatica)

INSUFFICIENTE

3. Responsabilità e cittadinanza (anche digitale)

Agisce con autonomia e responsabilità; comportamenti esemplari anche online; segnala criticità con maturità.

10

ECCELLENTE

Responsabile; condotta online corretta; chiede aiuto quando serve.

9

MOLTO BUONO

Generalmente responsabile; qualche ingenuità online, corretta al richiamo.

8

BUONO

Responsabilità debole; comportamenti online superficiali (condivisioni improprie non offensive).

7

DISCRETO

Condotta non responsabile; uso improprio di chat/social (es. ironia denigratoria), senza reati.

6
(giudizio sospeso → compito di cittadinanza)

SUFFICIENTE

Azioni lesive della dignità altrui anche online; possibili profili di reato/autorità coinvolte.

5
(bocciatura automatica)

INSUFFICIENTE

4. Compiti/studio e organizzazione personale

Compiti sempre completi e puntuali; gestione del materiale impeccabile; autoverifica costante.

10

ECCELLENTE

Compiti quasi sempre completi/puntuali; autonomia buona.

9

MOLTO BUONO

Compiti per lo più completi; qualche ritardo occasionale.

8

BUONO

Compiti saltuari o incompleti; scarsa organizzazione.

7

DISCRETO

Compiti irregolari; mancata preparazione frequente; scarso recupero.

6 
(giudizio sospeso → compito di cittadinanza)

SUFFICIENTE

Inadempienza sistematica nei compiti; assenza di recupero.

5
(bocciatura automatica)

INSUFFICIENTE

5. Frequenza e puntualità

0-3 ritardi/uscite/entrate nell’anno; assenze motivate, comunicate e recuperate.

10

ECCELLENTE

4-6 ritardi/uscite/entrate; assenze limitate e recuperate.

9

MOLTO BUONO

7-10 ritardi/uscite/entrate o assenze non pienamente recuperate.

8

BUONO

11-15 ritardi/uscite/entrate o assenze 150–200 h; recuperi parziali.

7

DISCRETO

>200 h assenze o >20 ritardi/uscite/entrate; giustificazioni carenti.

6
(giudizio sospeso → compito di cittadinanza)

SUFFICIENTE

Frequenza gravemente irregolare e saltuaria senza motivazioni; abbandono di fatto.

5
(bocciatura automatica)

INSUFFICIENTE

6. Relazioni e clima di classe

Promuove collaborazione e inclusione; facilita l’inserimento di compagni fragili.

10

ECCELLENTE

Collabora con il gruppo; gestione adeguata dei conflitti.

9

MOLTO BUONO

Relazioni corrette; evita conflitti ma non li gestisce in autonomia.

8

BUONO

Relazioni fragili; può innescare/ alimentare piccoli conflitti; necessita mediazione.

7

DISCRETO

Relazioni conflittuali; tendenza a provocazioni/linguaggio inappropriato.

6
(giudizio sospeso → compito di cittadinanza)

SUFFICIENTE

Relazioni ostili; condotte intimidatorie.

5
(bocciatura automatica)

INSUFFICIENTE

7. Cura degli ambienti e dei beni comuni

Mantiene gli spazi in ordine; previene danni; partecipa a iniziative ambientali.

10

ECCELLENTE

Cura abituale degli spazi; segnala danni.

9

MOLTO BUONO

Rispetto sufficiente degli ambienti; dimenticanze sporadiche.

8

BUONO

Dimentica spesso di curare gli spazi; ammonizioni per disordine.

7

DISCRETO

Trascuratezza degli ambienti; mancato rispetto delle consegne sulla cura dei beni.

6
(giudizio sospeso → compito di cittadinanza)

SUFFICIENTE

Danneggiamenti o appropriazione indebita di beni comuni/altrui.

5
(bocciatura automatica)

INSUFFICIENTE

8. Adesione a progetti/attività (PCTO dove previsto)

Partecipa attivamente a progetti/PCTO; assume ruoli di responsabilità.

10

ECCELLENTE

Partecipa con impegno ai progetti; consegna i prodotti previsti.

9

MOLTO BUONO

Adesione ai progetti essenziale, senza ruoli di guida.

8

BUONO

Partecipa ai progetti solo su sollecitazione; consegne tardive.

7

DISCRETO

Inadempienze nei progetti; rifiuto di ruoli minimi.

6
(giudizio sospeso → compito di cittadinanza)

SUFFICIENTE

Rifiuto dei progetti/PCTO; mancato rispetto di obblighi minimi.

5
(bocciatura automatica)

INSUFFICIENTE

9. Uso dei dispositivi (coerenza con divieto smartphone e policy d’Istituto)

Rispetta il divieto smartphone senza eccezioni; usa i device scolastici solo quando previsto.

10

ECCELLENTE

Rispettoso delle policy sui dispositivi; nessuna violazione.

9

MOLTO BUONO

Una violazione minore delle policy device (episodica, non reiterata).

8

BUONO

Violazioni ripetute uso smartphone (uso ricreativo); ammonizioni.

7

DISCRETO

Violazioni ripetute e consapevoli delle policy device; eventuali sequestri secondo regolamento.

6
(giudizio sospeso → compito di cittadinanza)

SUFFICIENTE

Elusione consapevole e continua del divieto smartphone; diffusione non autorizzata di contenuti.

5
(bocciatura automatica)

INSUFFICIENTE

10. Sicurezza e tutela (comportamenti a rischio, rispetto procedure)

Osserva tutte le procedure di sicurezza; richiama i pari al rispetto delle norme.

10

ECCELLENTE

Rispetta procedure; atteggiamento prudente.

9

MOLTO BUONO

Rispetto delle norme di sicurezza, con qualche disattenzione non rischiosa.

8

BUONO

Dimentica indicazioni base di sicurezza; richiede richiami.

7

DISCRETO

Inosservanze di norme di sicurezza con potenziale rischio (senza danno).                 ESITO: ammissione subordinata al superamento del compito di cittadinanza (vedi criteri sotto).
 

6
(giudizio sospeso → compito di cittadinanza)

SUFFICIENTE

Violazioni gravi della sicurezza con rischio per sé/altri.                                                                  ESITO: NON AMMISSIONE

5
(bocciatura automatica)

INSUFFICIENTE

TOT. VOTO 10/10

 

 

CRITERI DI VALUTAZIONE IN RELAZIONE ALLA PROMOZIONE O NON PROMOZIONE.

A.    Criteri di valutazione per la proposta di voto in sede di scrutinio finale.

1.           Progressi significativi, in termini almeno di conoscenze, rispetto ai livelli di partenza.

2.           Atteggiamento costruttivo (livello adeguato di attenzione; svolgimento sufficientemente continuo delle consegne; interventi dello studente, sia pur limitati, nel corso dell’attività didattica).

3.           Frequenza di corsi di sostegno e/o di recupero con esito positivo o, almeno, con progressi significativi nelle verifiche successive.

4.           Conseguimento degli obiettivi essenziali per la frequenza con profitto dell’anno scolastico successivo.

5.           Aver mostrato impegno concreto a migliorare la quantità e la qualità degli apprendimenti (disponibilità a nuove verifiche per recuperare insufficienze).

B.   Criteri di non promozione.

1.      5/10 cinque decimi come voto di comportamento

2.      Quattro insufficienze, di cui 2 gravi (= < 4).

3.      Tre insufficienze gravi

4.      Cinque insufficienze non gravi

5.      Mancato recupero anche di una sola disciplina con valutazione pari o inferiore a 4, dopo sospensione del giudizio, a partire dalla classe seconda

6.      Mancata presentazione dell’elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale dopo sospensione del giudizio per valutazione pari a 6 in comportamento