Patto educativo e di corresponsabilità
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ TRA L’I.P.S.S.E.O.A “A. BELTRAME”, GLI STUDENTI E I GENITORI E/O
GLI ESERCENTI LA RESPONSABILITA’ GENITORIALE
APPROVATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IL 10/09/2020 DELIBERA 144
VISTO il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica;
VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
VISTO il D.P.R. 26 giugno 1998, n. 249, Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria e ss.mm.ii;
VISTO il D.P.R. n.235 del 21 Novembre 2007 (Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica
n.249 del 24 giugno 1998);
VISTA la Legge 29 maggio 2017, n. 71, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo e Linee di orientamento MIUR, ottobre 2017, per la prevenzione e il contrasto del cyber bullismo;
VISTA la Legge 20 agosto 2019, n. 92, Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica;
VISTO il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
CONSIDERATE le esigenze del Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2022-2025 approvato con delibera 42 nella seduta del Consiglio di Istituto del 5 novembre 2021 all’apprendimento degli studenti nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali;
PRESO ATTO che la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dello studente, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;
PRESO ATTO che la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti,
L’I.P.S.S.E.O.A “A. Beltrame” di Vittorio Veneto si propone come luogo di crescita formativa, di acquisizione di conoscenze e di competenze, di avviamento e di consolidamento di abilità professionalizzanti.
Esso presenta il profilo di una “comunità educante” che si propone di fornire agli alunni gli strumenti per la maturazione di soggetti consapevoli dei propri diritti e doveri, equilibrati, capaci di orientarsi in modo autonomo nella vita sociale come in quella professionale.
A questo “processo formativo” concorrono, con diversi ambiti di intervento e diversi livelli di responsabilità, i genitori, i docenti, gli operatori scolastici, gli alunni stessi.
L’obiettivo educativo generale viene individuato in quello del “rispetto”, che si modula nei diversi aspetti del rispetto per la propria persona, per i docenti e il personale scolastico, per i compagni e per l’ambiente.
L’’ISTITUZIONE SCOLASTICA SI IMPEGNA A:
1. Intraprendere azioni di formazione e aggiornamento del personale scolastico in tema di competenze digitali al fine di implementare e consolidare pratiche didattiche efficaci con l’uso delle nuove tecnologie, a supporto degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti;
2. Intraprendere iniziative di alfabetizzazione digitale a favore delle studentesse e degli studenti al fine di promuovere sviluppare un uso efficace e consapevole delle nuove tecnologie nell’ambito dei percorsi personali di apprendimento;
IL CONSIGLIO DI CLASSE E I SINGOLI DOCENTI SI IMPEGNANO A:
1. Illustrare e comunicare i valori del rispetto per la propria persona e di quella altrui, della legalità e della solidarietà;
2. Sostenere la loro maturazione attraverso un confronto dialogico, civile e democratico;
3. Favorire negli alunni occasioni di riflessione e di confronto su tematiche di crescita civile, sui cambiamenti della società, sull’organizzazione dei saperi;
4. Motivare le proprie scelte didattiche chiarendo gli obiettivi dei processi di apprendimento;
5. Esplicitare i criteri di valutazione e gli strumenti di verifica al fine di dare trasparenza alle dinamiche di apprendimento;
6. Proporre esercitazioni in classe, fornendo esemplificazioni;
7. Assegnare compiti verificando che siano stati eseguiti in modo regolare;
8. Comunicare le valutazioni in tempi utili per l’apprendimento degli alunni;
9. Orientare su “metodi di studio” concordati e finalizzati a guidare l’allievo ad “imparare ad apprendere” dalle proprie riflessioni su quello che pensa e che fa, dai successi e, soprattutto, dagli insuccessi da considerare come prove per migliorare;
10. Segnalare sul diario e/o sul registro di classe eventuali inadempimenti di ordine didattico o comportamenti non rispettosi;
11. Prevenire e a contrastare il bullismo e il cyberbullismo promuovendo la conoscenza e la diffusione delle regole relative al rispetto tra gli studenti, alla tutela della loro salute, alla corretta comunicazione e al corretto comportamento sul web, nel rispetto di quanto previsto dalla Legge 71/2017;
12. Valutare le note disciplinari per realizzare interventi coordinati sul piano educativo;
13. Far rispettare le regole e notificare le sanzioni previste dal Regolamento d’Istituto;
14. Garantire trasparenza e tempestività nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, nel rispetto della privacy.
LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
1. Comportarsi in modo rispettoso verso la propria persona, i propri compagni e tutti gli operatori scolastici;
2. Fare attenzione agli altri rispettandone idee, diversità, esigenze, cooperando per realizzare una democratica convivenza;
3. Non introdurre in nessun caso nell’Istituto sostanze alcoliche, stupefacenti o che, comunque, possano nuocere alla salute psicofisica degli alunni;
4. Rispettare il divieto di fumo all’interno dell’Istituto;
5. Non utilizzare il cellulare e a tenerlo, comunque, spento durante l’attività didattica dentro lo zaino;
6. Conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del proprio percorso formativo;
7. Partecipare alle attività didattiche con attenzione e profitto;
8. Svolgere in maniera regolare e sistematica i compiti assegnati in modo da essere preparato per le lezioni del giorno successivo seguendo il piano di studio settimanale;
9. Aver cura del materiale scolastico, degli arredi e dei laboratori;
10. Rispettare l’ambiente e gli arredi, dando comunicazione ai docenti e ai genitori di eventuali danni causati.
11. Conoscere e rispettare le regole relative alla comunicazione e al comportamento sia in presenza che sul web al fine di contrastare il fenomeno del cyberbullismo.
12. Non compiere atti di bullismo e cyberbullismo su compagni, coetanei, soggetti deboli e svantaggiati.
13. Frequentare le sessioni di formazione organizzate dalla scuola e a accettare tutte le azioni di contrasto, comprese quelle disciplinari, messe in campo dalla scuola stessa.
14. Utilizzare i dispositivi digitali nel rispetto dei regolamenti dell’Istituto, solo per fini didattici e su autorizzazione esplicita e motivata dell’insegnante;
15. Segnalare agli insegnanti e ai genitori episodi di bullismo o cyberbullismo di cui fosse vittima o testimone;
16. Accettare, rispettare e aiutare gli altri, impegnandosi a comprendere le ragioni dei comportamenti altrui, evitando di utilizzare gli strumenti digitali e i mezzi di comunicazione per aggredire, denigrare ingiuriare e molestare altre persone, consapevoli che certi comportamenti si configurano come reati perseguibili dalla Legge;
17. Accettare e mettere in atto le azioni riparatrici decise dalla scuola nei casi in cui a seguito di comportamenti non rispettosi dei regolamenti dell’Istituto;
18. Rispettare il regolamento dei laboratori;
19. Essere curato ed ordinato nell’aspetto e nell’abbigliamento.
I GENITORI E/O GLI ESERCENTI LA RESPONSABILITA’ GENITORIALE CHE CONTROFIRMANO, SI IMPEGNANO A:
1. Conoscere l’offerta formativa comunicata alla famiglia con la sintesi del P.O.F.;
2. Educare il/la figlio/a ai valori del rispetto, della legalità e della solidarietà;
3. Far maturare nel proprio figlio il valore della cultura, del lavoro e della responsabile partecipazione alla vita democratica nella comunità della scuola e in quella sociale;
4. Essere disponibili alla collaborazione con l’Istituto per raggiungere gli obiettivi educativi;
5. a vigilare e educare i propri figli con riferimento alla prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, con riferimento anche a quanto previsto dalla legge 29.5.2017, n.71 e alle Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo al cyber bullismo emanate dal MIUR in data 15/04/2015.
6. Rispettare la dignità professionale e le competenze del docente evitando indebite sovrapposizioni di ruolo;
7. Autorizzare entrate posticipate e/o uscite anticipate solo in caso di necessità e, comunque, qualora sia oggettivamente difficoltoso o impossibile prelevare personalmente il proprio figlio, dare a questo le istruzioni necessarie perché, una volta uscito dall’Istituto, possa tornare a casa in modo sollecito e con un comportamento coerente adeguato alla propria sicurezza;
8. Partecipare ai colloqui generali ed individuali e alle riunioni.
Il patto formativo di corresponsabilità viene firmato all’atto dell’iscrizione del primo anno e dura per l’intero periodo della frequenza scolastica.
Eventuali modiche saranno comunicate in tempo utile alle diverse componenti della comunità scolastica.